Capossela e tutto il resto Nel dettaglio, il
cartellone è ricco di manifestazioni culturali, concerti (l’11 dicembre
ci sarà Vinicio Capossela, ed il 22 dicembre i Solisti di Perugia alla
Sala dei Notari), mostre (fra queste, una personale di Franco Venanti)
mercatini ( tra cui, dal 7 al 23 dicembre, il consueto mercato (delle
strenne ?) nella Rocca Paolina), passeggiate guidate alla riscoperta della
città (e del benessere), conferenze, presentazione di libri,
appuntamenti enogastronomici, giochi (il Mercante in fiera in dialetto
perugino).
Mezzanotte Bianca Nella giornata di apertura spicca
la Mezzanotte Bianca di Corso Cavour e Borgo XX Giugno, che comprende
anche la inaugurazione del «percorso verde del Borgobello», un originale
addobbo luminoso, ed il percorso enogastronomico: con l’acquisto di una
card, a prezzo speciale, si avrà diritto a quattro soste tra locali,
bar e ristoranti.
Il lago dei cigni Nella giornata di chiusura, il 6
gennaio, si segnala al teatro Morlacchi, alle ore 17, uno straordinario
allestimento de «Il lago dei cigni» del Balletto di San Pietroburgo,
ovvero quanto di più classico si possa immaginare nel mondo della danza.
«Love me do day» Un’altra data è da sottolineare: il
7 dicembre, alla Città della domenica, dalle ore 20 in poi, si svolgerà
il «Love me do day», una giornata dedicata al cinquantesimo
anniversario del primo 45 giri dei Beatles. E’ in sostanza l’ omaggio
della Perugia della musica ai Fab Four: oltre venti gruppi fra scuole di
musica, studi di registrazione, scuole di danza, band giovanili e
soprattutto una quindicina di gruppi storici perugini degli anni ’60
suoneranno le grandi canzoni firmate Lennon-McCartney. In più, stand con
gadget, abbigliamento, record store originali e slow dance floor.
Mercatini Come noto non c’è più il tradizionale «Mercatino delle
strenne», chiuso per mancanza di esercenti. Nonostante questo ci sarà lo
stesso un mercatino alla Rocca Paolina («nomi diversi, contenuti
migliori», ha detto Lomurno) ma va certamente ricordato l’ Open Village
di Via dei Priori.
Popolare Vs Colto Molte iniziative hanno un tipico
significato natalizio (presepi, zampognari, canti di Natale), e molte
sono rivolte ai bambini (eventi per la promozione della cultura
scientifica ad opera del Post, spettacoli di burattini e marionette del
Tieffeu, i “Giovedì da favola” alla biblioteca Augusta). Si svolgono
soprattutto in centro, ma non solo (Santa Lucia, Residenza per anziani
Fontenuovo, teatro di San Sisto, Monteluce, Villa Urbani, San Matteo
degli Armeni). Sono ambientate in spazi chiusi o all’aperto, incluse le
visite guidate con biciclette elettriche. Hanno un carattere «opolare»,
alla riscoperta delle tradizioni (per esempio, la tombola) o «colto»
(nella Galleria Nazionale si riparlerà del Signorelli e si eseguiranno
Bach ed Haendel). Ci sarà anche la consegna del baiocco d’oro al prof.
Mario Torelli, etruscologo di fama mondiale. Non mancheranno le
occasioni per la solidarietà. Insomma un affresco variegato con tutto
quello che la città ha da offrire ai suoi abitanti ed ai visitatori in
un periodo in cui si fa più forte il senso della comunità.
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