Finalmente, a breve spero, potrò inventarmi delle promozioni e/o offerte speciali che puntino alla mobilità ecosostenibile ... fin'ora mi sentivo impedita poiché, pur essendo il Porta Nuova Hotel parte degli Eco World Hotels con una eco-foglia, non sapevo come incentivare gli Ospiti sensibili all'ambiente e al suo mantenimento in ottime condizioni.
A breve il comune di Assisi metterà dei punti di ricarica per le automobili elettriche. Il mio problema è che potrei comunque fare delle offerte speciali per chi si muove con automobili elettriche o ibride, ma se poi esse non trovano un punto per la ricarica è un disastro. Certamente potrebbero ricaricarsi attaccandosi alle prese fornite dall'albergo ma (e qui inizia il bello) come sono fatti gli attacchi? servono prese speciali? dovremmo averle noi? dovrebbe averlo il proprietario dell'auto elettrica? come ci possiamo organizzare? e se capitano cinque auto elettriche e noi abbiamo quante? una o due prese come si può fare per far contenti tutti?
Ecco ci hanno pensato le istituzioni e questo è fantastico!; la Regione Umbria, alcuni comuni umbri fra cui Assisi e Enel ... leggete l'articolo che segue, se vi interessa ... ma certo che vi interessa, vero?
A settembre Enel, Regione Umbria e tredici Comuni hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per promuovere l'uso di veicoli ecosostenibili attraverso la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica
Nel corso del 2013 l'Umbria ha gettato le basi per un futuro all'avanguardia nello sviluppo della mobilità elettrica.
A settembre, infatti, è stato sottoscritto un protocollo d'intesa sulla mobilità elettrica tra Enel, Regione Umbria e tredici Comuni, con l'obiettivo di Promuovere e incentivare l'uso di veicoli ecosostenibili attraverso la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica.
Nell'ambito dell'accordo, Enel mette a disposizione degli Enti coinvolti le proprie competenze nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative, impegnandosi a individuare insieme ai Comuni la migliore localizzazione per le infrastrutture. I Comuni, dal canto loro, supportano il progetto con importanti incentivi quali l'accesso alla zona ZTL, il car sharing, il car rental e le navette elettriche per i turisti, la consegna merci a "zero emissioni" nel centro storico e i parcheggi gratuiti per le vetture elettriche. La Regione, infine, coordina il progetto, collegando tra loro, grazie alla rete di ricarica di Enel Distribuzione, i vari Comuni coinvolti.
Il progetto prevede, in particolare, la realizzazione di una rete di ricarica di 69 stazioni di ricarica, di cui due fast recharge, che si andranno ad aggiungere a quelle già oggi installate a Perugia da Enel: 25 public station in 14 siti cittadini. I comuni coinvolti sono Assisi, Spoleto, Gubbio, Città di Castello, Terni, Narni, Foligno, Todi, Orvieto, Norcia, Cascia e Castiglione del Lago, dove è possibile anche sperimentare la ricarica di imbarcazioni elettriche sul lago. Va sottolineato che la distanza media di 40 km tra un Comune e l'altro è perfettamente compatibile con l'autonomia dei veicoli elettrici oggi in circolazione: la rete di infrastrutture di ricarica sarà in grado quindi di supportare tutti gli spostamenti intercomunali.
Uno dei primi comuni ad aderire al protocollo è anche uno dei due capoluoghi di provincia: il Comune di Terni, nel mese di ottobre, ha infatti siglato un accordo che coinvolge, oltre a Enel, ASM Terni S.p.A., società per la produzione e distribuzione di Energia controllata interamente dal Comune di Terni. Alla base dell'accordo, la volontà dei due distributori di energia elettrica di garantire l'interoperabilità delle piattaforme, utilizzando la piattaforma sviluppata da Enel e consentendo agli utenti di utilizzare un'unica card e un unico contratto di energia siglato con l'operatore di loro preferenza.
A settembre, infatti, è stato sottoscritto un protocollo d'intesa sulla mobilità elettrica tra Enel, Regione Umbria e tredici Comuni, con l'obiettivo di Promuovere e incentivare l'uso di veicoli ecosostenibili attraverso la realizzazione di una rete di infrastrutture di ricarica.
Nell'ambito dell'accordo, Enel mette a disposizione degli Enti coinvolti le proprie competenze nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative, impegnandosi a individuare insieme ai Comuni la migliore localizzazione per le infrastrutture. I Comuni, dal canto loro, supportano il progetto con importanti incentivi quali l'accesso alla zona ZTL, il car sharing, il car rental e le navette elettriche per i turisti, la consegna merci a "zero emissioni" nel centro storico e i parcheggi gratuiti per le vetture elettriche. La Regione, infine, coordina il progetto, collegando tra loro, grazie alla rete di ricarica di Enel Distribuzione, i vari Comuni coinvolti.
Il progetto prevede, in particolare, la realizzazione di una rete di ricarica di 69 stazioni di ricarica, di cui due fast recharge, che si andranno ad aggiungere a quelle già oggi installate a Perugia da Enel: 25 public station in 14 siti cittadini. I comuni coinvolti sono Assisi, Spoleto, Gubbio, Città di Castello, Terni, Narni, Foligno, Todi, Orvieto, Norcia, Cascia e Castiglione del Lago, dove è possibile anche sperimentare la ricarica di imbarcazioni elettriche sul lago. Va sottolineato che la distanza media di 40 km tra un Comune e l'altro è perfettamente compatibile con l'autonomia dei veicoli elettrici oggi in circolazione: la rete di infrastrutture di ricarica sarà in grado quindi di supportare tutti gli spostamenti intercomunali.
Uno dei primi comuni ad aderire al protocollo è anche uno dei due capoluoghi di provincia: il Comune di Terni, nel mese di ottobre, ha infatti siglato un accordo che coinvolge, oltre a Enel, ASM Terni S.p.A., società per la produzione e distribuzione di Energia controllata interamente dal Comune di Terni. Alla base dell'accordo, la volontà dei due distributori di energia elettrica di garantire l'interoperabilità delle piattaforme, utilizzando la piattaforma sviluppata da Enel e consentendo agli utenti di utilizzare un'unica card e un unico contratto di energia siglato con l'operatore di loro preferenza.
