7 miliardi e qualche piccolo eco-accorgimento

Alle 7:20 del 31 ottobre 2011 è nata Nargis (= fortunata adesso, in India), la 7 miliardesima persona abitante del Pianeta Terra, secondo l'organizzazione inglese non governativa Plan International.

Sette-miliardi di persone! Non riesco a quantificare un valore così alto, viceversa quantifico meglio la capacità inquinante di sette miliardi di persone.

Se ogni singolo individuo nel suo piccolo prendesse delle contromisure vivremmo tutti molto meglio e soprattutto la Terra vivrebbe più a lungo e meglio.

9 Eco-Tecnologie che potrebbero rilanciare l'Italia: clicca QUI

Ecco qualche piccolo eco-suggerimento:
(Fonte: "Vivere verde, 100 idee per proteggere l'ambiente e stare bene" da il Corriere della Sera)

1. Nelle nostre abitazioni (non proprio di ultima generazione) possiamo isolare il retro dei caloriferi. Normalmente sono posizionati in nicchie delle pareti per non interferire con l'arredamento, ma lo spessore della parete dietro il termosifone è minore e quindi meno isolante rispetto al resto della casa e le dispersioni di calore in quel punto diventano molto elevate. E' possibile acquistare in un negozio di ferramenta dei sottili materassini con superficie riflettente da incollare ( o posizionare) alla parete dietro i caloriferi. Essi non devono essere coperti con mobili o altri elementi in modo da permettere un corretto scambio convettivo e radiativo.
Il risparmio è' assicurato.
Un'altra soluzione è acquistare un cronotermostato per avere la temperatura giusta al momento desiderato, ricordandosi che durante la notte non dovranno essere superati i 18-20°C, mentre di giorno potranno salire tra i 20-22°C.
In ultimo, diminuire di 1°C la temperatura interna può ridurre i consumi tra il 4 e il 7%.
Ormai siamo abituati a temperature decisamente elevate negli ambienti, ma 18-19°C sarebbero più che sufficienti usando un abbigliamento adeguato anche in casa.

2. Per un maggiore risparmio energetico e termico ci si pone spesso l'interrogativo: è meglio sostituire i vetri o i serramenti?
Come esborso monetario sarebbe facile rispondere i vetri, ma spesso i serramenti presentano delle fessure per assenza o usura delle guarnizioni per esempio o per la scarsa tenuta dei serramenti che porta a dei ricambi d'aria intesiderati e soprattutto incontrollati (spifferi). Si possono aggiungere delle guarnizioni, ne esistono di adesive a basso prezzo (io sono imbranata e non mi sono trovata bene, mi si staccavano continuamente, ndr). Spesso la sigillatura tra il serramento e il muro può non essere stata eseguita correttamente o, comunque, i materiali possono essersi degradati nel tempo. Rimuovendo il coprifilo del serramento (l'elemento che copre la connessione tra serramento e muro) è possibile verificare la situazione e usare del sigillante isolante per riempire le parti mancanti e ridurre le infiltrazioni. Se le finestre isolanti hanno una trasmittenza termica molto bassa, i cassonetti delle tapparelle sono realizzati con una sottile lastra di vetro che disperde molta più energia. Sembra incredibile, ma isolare il cassonetto può portare miglioramenti significativi!
Quindi:
a. controllate il punto di contatto fra gli infissi e il muro se vi sono fessure;
b. controllate (a vetri aperti) le guarnizioni site negli infissi per verificare che siano piazzate bene, lungo tutto il punto di contatto con le ante delle finestre e che le guarnizioni non siano usurate;
c. controllate i cassonetti delle serrande ... passa più aria dai cassonetti che se vi dimenticate una finestra socchiusa;
d. se siete "sdatti" (in perugino = non adatti, imbranati) come me rivolgetevi a un esperto, a chi questi lavori li fa per mestiere, li sa fare e gli piace farli, insomma a chi ci capisce davvero!

3. Le caldaie murali hanno una vita compresa tra i 10 e i 20 anni e le caldaie a condensazione più recenti hanno rendimenti apparenti superiori al 100% (apparente significa che si recupera il calore dei fumi e quindi la caldaia ha un rendimento apparente superiore al 100%) . A una migliore efficienza corrisponderà la diminuzione dei costi delle bollette perché a parità di gas consumato verrà prodotta più energia. Allo stesso modo la manutenzione costante della caldaia aiuta per mantenere la combustione a livelli ottimali (la manutenzione è comunque un obbligo di legge). Un'idea in più: a monte dell'impianto idrico-sanitario si può applicare il sistema di addolcitore dell'acqua per ridurre i residui di calcare: saranno più protette le tubature, le superfici e si consumeranno meno detersivi.

4. L'illuminazione.
Ora è l'era dei LED (Light Emitting Diodes) sono lampade con diodi ad emissione di luce priva di infrarossi (e quindi di calore) e ultravioletti. Il risparmio energetico è di almeno l'80% (costano un po' di più, ma non si fulminano, non si esauriscono, non si surriscaldano, e consumano talmente poco che ... bè continua a leggere) rispetto al consumo di una lampadina a incandescenza tradizionale. Hanno un basso impatto ambientale anche perché non contengono mercurio e la durata è superiore: circa 50.000 ore contro le 1.000-1.500 delle lampade a incandescenza.
Il costo di queste lampade viene ampiamente ammortizzato in poco tempo ed è possibile risparmiare sia in bolletta che in tonnellate di CO2 scaricate nell'ambiente.
RICORDA però che Non vanno buttate nella spazzatura ma portate alla stazione ecologica e riposte nell'apposito contenitore.

5. Elettrodomestici, Classi Energetiche