Fiera delle Utopie Concrete 2013
A partire dal
fino al
Città di Castello (PG)
- La Fiera delle Utopie Concrete 2013, in programma in giorni non
consecutivi dal 18 ottobre al 2 novembre, avrà al centro i lavori in
corso per il “Masterplan Città di Castello Smart”. Un workshop
presenterà un tassello del Piano, cioè la riduzione dell’impatto
ambientale degli eventi pubblici della città. In tre laboratori del
futuro saranno affrontati altrettanti aspetti centrali del progetto:
Cultura e turismo, Integrazione e inclusione sociale ed Innovazione e
produttività.
I laboratori del futuro seguiranno un percorso metodologico strutturato di ideazione e discussione sotto la guida di un facilitatore. Sono eventi pubblici per i quali si cercherà la partecipazione degli attori chiave nei vari ambiti.
Gli eventi della Fiera delle Utopie concrete 2013 affiancano e accompagnano due iniziative importanti della città, l’Altrocioccolato e la Mostra del Tartufo coniugando il tema fondamentale dello sviluppo sostenibile del territorio. Partendo dall’Altotevere i lavori sul Masterplan Città di Castello smart si intendono come ricerca applicata esemplare per rendere una città media e il suo territorio capace di futuro.
La Fiera delle Utopie Concrete ha mosso i suoi primi passi nel 1987 quando l'amministrazione comunale di Città di Castello, guidata allora dal sindaco Giuseppe Pannacci, ha avviato i primi contatti con la cultura verde europea con l'intenzione di mettere a punto una iniziativa in grado di dare un contributo ai più diversi livelli - da quello locale a quello internazionale - nell'affrontare i problemi posti dalla "emergenza ambiente". Nel corso di questi incontri si costituì, coordinato da Alexander Langer, il "Comitato consultivo europeo" che, in stretto rapporto con l'amministrazione comunale, e altre realtà e istituzioni locali, ha poi elaborato e realizzato il programma della Fiera nelle sue diverse edizioni.
Questo concorso di istituzioni pubbliche e di cittadini associati per l'occasione, nell'invenzione e nella realizzazione della Fiera è un primo tratto originale di questa iniziativa.
Info
www.utopieconcrete.it
I laboratori del futuro seguiranno un percorso metodologico strutturato di ideazione e discussione sotto la guida di un facilitatore. Sono eventi pubblici per i quali si cercherà la partecipazione degli attori chiave nei vari ambiti.
Gli eventi della Fiera delle Utopie concrete 2013 affiancano e accompagnano due iniziative importanti della città, l’Altrocioccolato e la Mostra del Tartufo coniugando il tema fondamentale dello sviluppo sostenibile del territorio. Partendo dall’Altotevere i lavori sul Masterplan Città di Castello smart si intendono come ricerca applicata esemplare per rendere una città media e il suo territorio capace di futuro.
La Fiera delle Utopie Concrete ha mosso i suoi primi passi nel 1987 quando l'amministrazione comunale di Città di Castello, guidata allora dal sindaco Giuseppe Pannacci, ha avviato i primi contatti con la cultura verde europea con l'intenzione di mettere a punto una iniziativa in grado di dare un contributo ai più diversi livelli - da quello locale a quello internazionale - nell'affrontare i problemi posti dalla "emergenza ambiente". Nel corso di questi incontri si costituì, coordinato da Alexander Langer, il "Comitato consultivo europeo" che, in stretto rapporto con l'amministrazione comunale, e altre realtà e istituzioni locali, ha poi elaborato e realizzato il programma della Fiera nelle sue diverse edizioni.
Questo concorso di istituzioni pubbliche e di cittadini associati per l'occasione, nell'invenzione e nella realizzazione della Fiera è un primo tratto originale di questa iniziativa.
Info
www.utopieconcrete.it
[Fonte: Umbria OnLine]
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