lunedì 20 agosto 2012

a Foligno in aliante


Foligno, città di alianti. E' partita una nuova edizione dello stage di perfezionamento per piloti di volo a vela organizzato dall'Aeroclub di Foligno sulla pista dell'aeroporto "Giorgio Baldeschi" di Sant'Eraclio. Un'esperienza di indubbio valore per tutti gli appassionati di questa speialità della quale Foligno (15 minuti di macchina da Assisi) può fregiarsi a livello nazionale e non solo.
I piloti che partecipano a questo stage vengono infatti da tutta Italia, soprattutto dall'Emilia Romagna e anche da Svizzera, Austria, Francia e altri Paesi europei. Alcuni hanno dei velivoli di proprietà, altri utilizzano quellid ell'Aeroclub durante tutta la settimana, e tutti loro sono considerati soci temporanei della sezione di Foligno.
Gli obiettivi di questa esperienza e lo svolgimento della giornata tipo sono spiegati dal presidente Dante Tadedei: "il nostro territorio è caratterizzato da condizioni perfette per il volo a vela, specialmente nel periodo estivo. Il clima caldo e secco e le condizioni del manto erboso sono fondamentali per il raggiungimento delle temperature necessarie al volo e per una corretta partenza dei velivoli che, essendo sprovvisti di motore, necessitano di un veicolo di traino e di una buona superficie d'appoggio per ricevere una spinta sufficiente. Anche la vicinanza alla catena dei Preappennini è un fattore importante per questa disciplina. La giornata tipo inizia alle 11 con un briefing nel quale si analizzano le condizioni meteo e dell'atmosfera, fornendo indicazioni utili ai piloti per poter affrontare l'alta quota. I velivoli decollano tutti tra le 12 e le 14 per poi atterrare tra le 18 e le 19. Ogni pilota, in base alla sua esperienza e ai suoi obiettivi, affronta determinate prove di volo. Il tutto in base ai tre tipi di brevetto stabiliti dalla Fai (Federazione aeronautica italiana), ottenibili tramite una serie di prove che qualificano tre livelli di esperienza in base alla lunghezza persorsa in volo, il numero di ore del viaggio e il guadagno di quota raggiunto"
Nella pratica di questo sport molte persone sono scoraggiate dalla difficoltà nel conseguire i brevetti e dai costi dei vicoli che però possono anche fermarsi a quattro o cinquemila euro, per questo è uno sport che, a torto, viene considerata d'élite.

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